Come funzionano i compro auto?
Scopri come funzionano i compro auto attraverso una guida completa sui vantaggi e svantaggi, consigli utili e suggerimenti per valutare le offerte.
Mah... questi sono un po’ gli argomenti della “giuda” ai compro auto (sì, scritto apposta così x farvi sorridere):
- Che cosa sono 'sti compro auto?
- Come funzionano, davvero, 'sti compro auto?
- Ma che vantaggi ci sono a vendere la macchina a un compro auto?
- E gli svantaggi? Cioè, davvero conviene?
- Due dritte spicce per vendere l'auto (senza mal di testa)
- Occhio alle “fregature”: come schivarle al volo
- Meglio il compro auto o la vendita privata? (spoiler: dipende…)
- E invece… quando la vendita privata ha più senso?
- Come “pompare” un po’ la quotazione della macchina (niente magie, eh!)
- Come spuntare qualche euro in più (funziona, più o meno...)
Che roba sono sti compro auto, sinceramente?
Allora, parliamoci chiaro (tanto tra amici ci si capisce, no?): i compro auto sono quelle aziende (spesso siti, a volte pure “negozi veri”, boh) che ti comprano la macchina usata senza troppi giri di parole. Vai lì, fai due chiacchiere, in dieci minuti ti danno un prezzo (basso? boh, ci arriviamo…). Comunque, per chi ha il prlblema – ops, problema – di liberarsi di una macchina senza sbatti, sono una manna dal cielo. Onestamente, chi ha voglia di stare dietro agli annunci su Subito o a rispondere a messaggi tipo “ultimo prezzo?” alle 23 di sabato sera?
Ecco, loro fanno tutto. Prendono la tua auto così com'è, magari pure un po' scassata (io ne ho portata una che puzzava ancora di fritto per dire... non mi hanno detto niente!), guardano chilometri, modello, anno, botte varie. Poi tirano fuori la loro magica “quotazione” (Eurotax, dicono tutti così... mah… sarà vero? Boh… anzi, forse sì… mah…).
Come funziano? Cioè, davvero basta poco?
Sì e no. Allora, funziona più o meno così: tu vai sul sito di uno di questi (di solito c’è un form con mille domande, ma...gari ne bastavano la metà, dico io) e metti modello, chilometri, “danni?” – come se uno li sapesse tutti! – e tutte quelle cosette lì. Loro ti mandano subito una valutazione, magari pure troppo ottimista (secondo me), tipo “la tua auto vale fino a…”, e già ti vedi ricco.
Però poi... devi portarci la macchina, la guardano da vicino (io me li immagino tutti con la lente d’ingrandimento, tipo detective!), e lì… ecco, magari il prezzo cala un po’ (o meglio.. a volte anche tanto). Per carità, fanno il loro lavoro, però... insomma, preparati. Se accetti, loro fanno tutto: passaggio di proprietà, carta, pagamento (a volte bonifico, a volte assegno – io eviterei il contante, eh, consigli di uno che ha imparato sulla propria pelle {storia lunga}).
Ah, in teoria in 1-2 giorni ti pagano. In pratica… di solito sì, ma ogni tanto ti tocca rincorrerli un po'. E poi... ma chi non ha mai avuto un’amica che si è lamentata del pagamento in ritardo? Dai, succede.
C’è qualche vantaggio vero o è tutto fumo?
Mah, il vantaggio più grande, secondo me, è che in una settimana (a volte meno) ti levi il pensiero. Niente “aspettative” (o meglio, solo all’inizio), niente stress a fissare appuntamenti con perfetti sconosciuti che poi neanche si presentano (“ah scusa, ho il cane malato” – capita eh). Cioè, la velocità è il vero plus. Io, quando avevo bisogno di soldi subito per il nuovo scooter, ho scelto così – e sono ancora convinto di aver fatto bene, anche se mia madre avrebbe fatto diversamente.
Poi, la burocrazia te la scordi. Loro fanno tutto (tiro fuori la penna, tu firmi, fine). E cmq, ti prendono la macchina anche se ha una botta, il sedile macchiato, ecc. Non si fanno troppi problemi (almeno, quelli seri… ma su quelli poco seri ci torno più sotto).
E il prezzo? Beh... in teoria è “giusto”, nel senso che usano quei famosi sistemi di quotazione (Eurotax, Quattroruote, ecc). In pratica, “giusto” per loro… ma chi sono io per giudicare? :D
Occhio però, perché non è tutto oro…
Sì, perché l’inghippo c’è: ti offrono, spesso, meno di quello che pensavi. Cioè, rispetto alla vendita tra privati, prendi di meno. “Eh ma loro devono guadagnarci” – vero, per carità! – però fa male sentirsi dire “il massimo che possiamo offrirle è…” con voce piatta.
E un’altra cosa, a volte fanno delle offerte al ribasso dopo l’ispezione. Ti senti un po’ fregato (“ma scusa, prima mi hai detto una cifra, adesso cambia?”). E comunque sia, è sempre meglio confrontare – uno magari ti fa 300 euro in più per una cavolata tipo i cerchi in lega.
Ultimo rischio (che non è da poco): becchi quelli poco affidabili. Lì sì che poi la storia si fa pesante… quindi, leggete bene le recensioni (io, per principio, guardo SEMPRE le stelline di Google, e se vedo meno di 4 già storco il naso).
Dritte pratiche da chi c’è già passato (tipo io)
Primo: raccogli tutta la carta possibile. Tagliandi, fatture, bollette (no, scherzo, le bollette no). Ma tutto quello che può far sembrare la tua auto “amata e curata”, portalo.
Secondo: mai fermarsi alla prima offerta, mai. Lo so che uno si stanca, ma… dai, mica si vende la macchina ogni settimana. Prova almeno due o tre valutazioni (online, telefono, in presenza… scegli tu).
Terzo: leggi bene i contratti, sì, anche quelle righe minuscole che sembrano scritte apposta per farti venire il mal di testa. Chiedi, stressa, non aver paura di sembrare “paranoico”. Siamo in Italia… meglio una domanda in più che una fregatura dopo!
Come NON farsi fregare da furbetti e finti esperti
Lo dico senza giri di parole: occhio alle truffe, perché di “volponi” ce ne sono ovunque. Quindi, recensioni, recensioni, recensioni. Chiedi agli amici, ai cugini, magari pure all’edicolante – mai fidarsi solo del sito “bellissimo” e della sede megafiga (anche se ti offrono il caffè).
Altra cosa: io eviterei assegni, soprattutto se “non trasferibili” ma strani. Vai di bonifico (tracciabile, sicuro, se non arriva i soldi chiami la banca e urli). E, per carità, mai dare la macchina prima di vedere i soldi. “Eh ma si fidi di me”, certo, come no.
Un trucchetto? Segui sempre l’ispezione: stai lì, non mollare. Qualcuno prova a trovarti “danni invisibili” solo per abbassare il prezzo. Fatti furbo, ok?
Meglio il compro auto o la vendita privata? Eh… dipende.
La vera domanda: “ma davvero è più comodo il compro auto?” – Io, da pigro, dico di sì! Tempo risparmiato, mal di testa evitato, soldi presi in fretta. Nessun appuntamento saltato, nessun messaggio “ah ma posso venire stasera alle 21:45?” (giuro, mi è successo!). E poi nessun giudizio se la macchina è zozza dentro, anzi… [scusate la sincerità].
La sicurezza pure non è male, eh. Tutto tracciato, niente paura che ti rifilino banconote false (sì, successo a un amico di mio cugino – no, non sto inventando).
E in teoria, grazie a quegli strumenti tipo Eurotax, sai che il prezzo non è proprio inventato… almeno, così dicono!
Però… la vendita privata ha un suo perché (se hai pazienza!)
Dai, inutile girarci intorno: da privato ci puoi fare di più, a volte anche tanto di più (se hai una macchina “giusta”, poco chilometrata, super tenuta). Puoi trattare, puoi tirare sul prezzo, puoi farti “desiderare”. Con il compro auto… quasi mai. Prendi o lascia, come si dice.
Certo, c’è il rovescio della medaglia: più seccature, più rischio che ti “paccano” all’ultimo, magari perdi mesi e ti arrabbi pure. Però, boh… c’è gente che si diverte anche con le trattative – io no, sarò strano.
E occhio che anche la valutazione del compro auto non è sempre perfetta: spesso ti fanno una prima offerta, poi alla visita… zac, scende tutto. Quindi, aspettative basse, così non resti deluso :P
Voglio più soldi! Come faccio a “pompare” la quotazione?
Onestamente? Basta un po’ di attenzione: portala pulita, dentro e fuori (eh sì, aspirapolvere anche sotto i tappetini, fidati). Piccoli ritocchi tipo lampadina bruciata, rabbocca olio, niente spie accese – sono quelle cose che, anche se sembrano da poco, fanno la differenza. (Io una volta ho preso 200 euro in più solo perché avevo cambiato le gomme due mesi prima. Caso? Non credo! :D)
Carta canta: tutti i tagliandi, i lavori fatti, anche la ricevuta del lavaggio – esagera pure! Se hai fatto “upgrade” (tipo stereo nuovo o cose così), dillo, magari serve.
Come si tira fuori il massimo da una vendita (senza impazzire)?
- Ricerca di mercato: Dai, ormai con Google è facile – vedi quanto chiedono gli altri, fatti due conti… tanto per non farti fregare.
- Confronta le offerte: Ricevi tre, quattro valutazioni, anche solo via chat – spesso c’è differenza, e pure tanta.
- Presentazione del veicolo: Non mi ripeto, ma... una macchina pulita “sembra” nuova anche se non lo è (e a volte basta solo quello per strappare 100 euro in più).
- Negoziazione: Anche se sembra inutile… ogni tanto ci scappa il colpo di fortuna. Io una volta ho insistito e sono salito di 250 euro. Eh… provare non costa niente.
- Documenti pronti: Se hai tutto in mano, passi per uno preciso, e – non so come – ti rispettano di più (forse hanno paura che poi li recensisci male, boh).
Oh, prima di chiudere, pensaci due volte...
Cioè, non sto qui a dirvi cosa fare – ognuno ha la sua storia, no? Ma onestamente: i compro auto sono comodi, rapidi, a volte pure simpatici (sì, alcuni hanno pure offerto il caffè… buono, per carità). Basta saperci un po’ fare, arrivare preparati, non credere subito a tutto quello che ti promettono. E ricordati sempre: la macchina la vendi una volta, i soldi li spendi subito. (E poi... se ti penti, troppo tardi! lol)