Gruppo Volkswagen - 30 novità di prodotto nel 2025
Pubblicato il: 11 Marzo 2025 - 07:00
Il gruppo Volkswagen ha in programma il lancio di 30 novità di prodotto nei prossimi mesi, nonostante le previsioni su un 2025 ancora "impegnativo" a causa di numerosi fattori negativi.
A delineare il quadro delle prospettive del costruttore tedesco è stato l'amministratore delegato Oliver Blume durante la presentazione di risultati finanziari per il 2024, messi alla prova da un contesto operativo sempre più complesso da gestire: lo dimostra il generalizzato calo della redditività e dei flussi di cassa.
Il bilancio del 2024. Prima di affrontare il tema delle prospettive, è necessario partire dalle principali voci di un bilancio con numeri descritti come "decenti" dal direttore finanziario Arno Antlitz, alla luce proprio "dell'ambiente competitivo".
Le vendite totali sono scese del 3,5% a 9,037 milioni di unità, soprattutto per le performance negative in Cina; tuttavia i ricavi, grazie al positivo contributo della divisione Servizi Finanziari, sono saliti dello 0,7% a 324,7 miliardi di euro.
Sulla redditività, invece, hanno pesato fattori straordinari, tra cui oneri di ristrutturazione per 2,6 miliardi.
L'utile operativo è diminuito del 15,4% a 19,060 miliardi, per un margine in contrazione dal 7% al 5,9%, mentre i profitti hanno subito un calo del 30,6% a 12,394 miliardi.
Male anche la generazione di cassa delle attività automobilistiche, con i relativi flussi in peggioramento da 10,7 miliardi a 5 miliardi anche per colpa della necessità di aumentare gli investimenti sulle nuove tecnologie (è il caso dell'accordo con la Rivian per accedere a nuove piattaforme informatiche).
Le prospettive.
Sul bilancio ha influito anche l'aumento dei costi per il rinnovo della gamma.
Blume ha ricordato il debutto, l'anno scorso, di oltre 30 novità, tra cui le nuove VW Tiguan, Skoda Superb e Cupra Terramar.
L'offensiva di prodotto continuerà anche nei prossimi mesi, con altri 30 lanci in tutto il mondo e per tutti i marchi, ma ciò avrà ovviamente delle conseguenze sul bilancio.
I relativi costi, insieme alla necessità di portare avanti i programmi di elettrificazione, faranno sentire i loro effetti sui conti del 2025: i ricavi sono visti in crescita del 5% e il margine operativo tra il 5,5 e il 6,5%, mentre i flussi di cassa dovrebbero attestarsi a 2 e 5 miliardi a causa degli esborsi per investimenti e programmi di ristrutturazione, tra cui quello concordato in Germania con l'IG Metall prima dello scorso Natale.
Insomma, a Wolfsburg cercano di tener i piedi per terra con prospettive che, per il Antlitz, riflettono le "sfide dell'ecomia globale e i profondi cambiamenti" in atto nell'industria dell'auto.
Blume ha comunque parlato di primi "segnali positivi" con un "2025 partito meglio del previsto" grazie alla positiva accoglienza del mercato per "numerose novità di prodotto".
Tuttavia, i vertici non hanno mancato di sottolineare i fattori negativi: infatti, il contesto operativo è "caratterizzato da incertezza politica, crescenti barriere commerciali e tensioni geopolitiche, intensificazione della concorrenza, volatilità delle materie prime, dell'energia e dei cambi e requisiti più rigorosi in materia di emissioni".