Toyota - Scatta l\'ora della microcar (elettrica)
Pubblicato il: 11 Marzo 2025 - 23:45

FT-Me, ovvero Future Toyota Micro Electric: una sigla - e un prototipo - per dire che la Casa giapponese è pronta a entrare nella micromobilità con un quadriciclo elettrico leggero (categoria L6e), che potrebbe arrivare sul mercato nel giro di tre anni per sfidare le varie Citroën Ami e Fiat Topolino.
La Casa madre non ha ancora acceso il disco verde, ma il progetto, che affonda le proprie radici nelle attività europee del marchio delle Tre ellissi, è molto concreto e potrebbe tradursi in una gamma di veicoli che andrà a coprire la fascia più bassa e accessibile della mobilità a emissioni zero.
Punta ai 100 km d'autonomia.
La molla è scattata con l'esperienza accumulata nello sviluppo di soluzioni di mobilità per i brevi spostamenti durante grandi eventi come le Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo e Parigi: mezzi inclusivi, accessibili a persone con disabilità, come la Apm o la wheelchair e-puller.
La microcar FT-Me (il nome è destinato a cambiare), rappresenta invece il primo il primo sguardo verso la produzione di serie di un veicolo a due posti compatto ma abbastanza spazioso al suo interno.
Lungo meno di 2,5 metri, si potrà guidare anche col patentino, toccando una punta massima di soli 45 km/h e ambendo a un range cittadino di circa 100 km con un ciclo di carica.
Alla concept di partenza non manca nemmeno un tettuccio con pannelli solari integrati, per aggiungere un'autonomia extra di 20-30 km nelle giornate di sole.
Il sedile (del passeggero) si può staccare.
In città sempre meno accessibili dalle auto e con limiti di velocità entro i 30 km/h un mezzo come la FT-Me risponde alle esigenze di molti", spiega Stijn Peeters, capo della divisione New Mobility.
"C'è mercato, insomma, per una vettura così.
E Toyota è in grado di produrla su larga scala a costi contenuti.
Non esoso sarà anche il prezzo ipotizziamo sotto i 10 mila euro che potrebbe avere questa sorta di Aygo in scala ridotta, caratterizzata anche da interni versatili, dove l'infotainment si realizza integrando il proprio smartphone e il sedile passeggero si può rimuovere per fare spazio a colli lunghi o pesanti dentro l'abitacolo: anche per questo, non è prevista una versione cargo, come la Bento per la Duo, il quadriciclo prodotto dalla francese Mobilize.
Ben più larga e piantata a terra di una Ami o di una Topolino, questa Toyota sfoggia anche un'ampia superficie vetrata, per garantire la massima visibilità nel traffico e in manovra.











































